CALICE DA QIDDÙSH

CALICE DA QIDDÙSH

Il Qiddùsh (“santificazione”) è una preghiera di santificazione dello Shabbàt o altre festività religiose. La preghiera viene recitata dal rabbino, dal capo famiglia o da chi è designato. La sua origine è collegata al racconto biblico della creazione (Genesi 2,1-3), in cui si afferma che Dio, dopo aver creato il mondo, si riposò nel settimo giorno e lo santificò come giorno di riposo. Il termine Shabbàt (da cui deriva l’italiano “sabato”) significa, infatti “cessazione” o “riposo”. Il Qiddùsh dello Shabbàt rappresenta pertanto la “santificazione del riposo” sottolineando il significato spirituale e il carattere sacro del settimo giorno. Scopri il calice donato al Museo Ebraico di Lecce:

Calice da Qiddùsh

(consacrazione del vino o del succo d’uva per santificare Shabbàt o i giorni di festa).

Decorazione con magèn Dawìd, provenienza incerta, XX secolo, lega metallica.

Dono di Paola e Claudio Fano, in memoria di Giorgio Fano (Roma 1907 – Fosse Ardeatine 1944).

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